Come ogni 14 febbraio, Vico del Gargano festeggia il suo Santo Patrono Valentino, riconosciuto in tutto il mondo come protettore degli innamorati ma anche degli agrumi, risorsa d’eccellenza di questa terra.

Quest’anno i tradizionali festeggiamenti, adornati dai caratteristici addobbi d’arance per le vie cittadine, sono venuti a mancare, segnati dalla pandemia e dalla necessità di evitare ogni tipo di assembramento. Non c’era la banda locale a suonare per le strade e nemmeno il mercatino di Terrarancia, che in ogni edizione ha ospitato le varie eccellenze enogastronomiche e artigianali del territorio e le iniziative organizzate dal CNA e dalla Proloco, come il suggestivo “Percorso dell’Amore”. A essere presente, invece, è stata la neve, così ricorrente in questo giorno. Infatti, si ricorda spesso la festa di San Valentino sotto la neve, o in altre occasioni con la pioggia.

“È festa, sempre e comunque, l’aspetto esteriore è limitatissimo” è quanto ha espresso il parroco Don Gabriele Giordano, aggiungendo “In questa messa in particolare, ricorderemo tutte le vittime che Vico sta pagando un prezzo piuttosto alto rispetto agli altri paesi”.

Questo San Valentino lo festeggiamo in maniera molto ristretta, più religiosa, che è anche di condivisione anche con i turisti che ci vengono a fare visita.” ha riferito il sindaco Michele Sementino

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui