Un mese di maggio come non si era mai visto prima a Peschici, con le spiagge completamente deserte, senza alcun ombrellone. È una situazione surreale che lascia impressionato anche Pepito, uno dei personaggi simbolo di questa cittadina. “È il colmo dei colmi. Guarda un po’, qui non c’è nessuno. L’anno scorso in queste giornate c’erano tantissimi tedeschi. Dove andremo a finire?” è quanto ha detto Pepito, preoccupato per qualcosa d’immane che non riesce a comprendere e a gestire.

Da sempre il Gargano è meta ambita per i vacanzieri tedeschi, pronti a muoversi durante il periodo di Pentecoste, equivalente al Ferragosto per noi italiani e che di solito accade tra la metà di maggio e la metà di giugno. Quest’anno capiterà il 31 maggio, ma visto il periodo in questione, si teme che non sarà possibile ancora muoversi tra Stati europei in quella data. D’altronde soltanto dal 25 maggio sarà possibile spostarsi tra regioni, anche per andare nelle seconde case, secondo quanto rilevato dal sito del Messaggero.

Pepito, che ha già pulito la spiaggia e sistemato il bar, ha affermato che in questo periodo c’era un’alta presenza di pendolari provenienti dalle cittadine garganiche limitrofe e dal Tavoliere. “Io sono qui, alla mia postazione da bagnino, ma ragazzi, qui non c’è nessuno, io non so che devo fare!” quello di Pepito è un sconforto che accompagna anche il suo lavoro di pescatore: “Sono salito in paese a vendere un po’ di pesce. Si era fermata della gente per comprarlo, ma non potevano stare fermi lì, dovevano camminare”. La situazione da lui descritta pone al centro la problematica degli assembramenti che preoccupa anche i ristoratori, e in riguardo ha lanciato un grido di dolore “Diteci voi come ci dobbiamo comportare, come dobbiamo vivere. Ai figli dei miei figli cosa succederà? Ragazzi diamoci una mossa!”


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