Il nostro percorso lungo il cosiddetto “vallone dei mulini” non si è fermato, poiché la zona è ancora ricca di sorprese. Ultima meraviglia individuata è il soprannominato “Mulino del Principe”, probabilmente di proprietà del feudatario di Ischitella.

L’identificazione di questa struttura è stata possibile attraverso l’analisi della mappa di Urzomarzo del 1789, già pubblicata nel precedente articolo relativo alla scoperta del mulino del 1200. Non è stato facile individuare questo mulino, ma grazie a Michele Disanti, esperta guida del territorio, siamo riusciti a giungere a due strutture dedite alla macinatura.

La prima costruzione è in gran parte coperta dalla vegetazione, pertanto è stato impossibile accedere al suo interno. Al contrario, nel secondo mulino denominato “Mulino del Principe” siamo riusciti ad accedere in diversi ambienti e documentare l’architettura predisposta per la canalizzazione dell’acqua e la calata del grano. Nel suo complesso possiamo dire che il mulino è tra i più conservati in questo vallone.

La mappatura dei mulini del vallone ischitellano pone altre domande sulla loro collocazione e connessione lungo i tratturi, conducendo la nostra curiosità verso la scoperta di altre meraviglie dal passato.

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