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Gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Foggia portano ad Apricena “mappa della giovane arte”

Molti i giovani e talentuosi artisti che hanno voluto dare un contributo all’evento: Valerio Agricola, AinitzeAguirre, YuryBelavin, Sara Pia Bonassisa, Irene Conversano, Maria Federica Del Viscio, Luciana Diaferio, Fiorenzo Ferreri, Gioelle Ferreri, Pia Garofalo, Adriana Giannini, Gigia (Luigia) Granato, Iris Iorio, Nunzio Lobasso, Anna Rita Lomazzo, Laura Longo, Carlo Rosario Mininni, Federico Morelli, Morena Nacci, Maria Prisciandara, Gaia Scervini, Maria Teresa Sorbara, Valentina Stella, DarjoSuzju.

La mostra si inserisce nel novero delle iniziative previste per i festeggiamenti del Carnevale nella città di Apricena. Il Comune ha pensato di coinvolgere l’Accademia di Belle Arti di Foggia al fine di promuovere l’arte in Capitanata. Ogni artista con la sua opera ha voluto lanciare un messaggio, affermare la propria visione della vita e della società. Da sempre l’arte mantiene viva la capacità di narrare le infinite sfumature della realtà, spesso anticipando gli eventi. Alla serata inaugurale (ore 18.30 del 13 febbraio) saranno presenti Antonio Potenza, Sindaco di Apricena, Pietro Di Terlizzi, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Foggia, Anna Maria Torelli e Carla Antonacci, Antonino Foti, pro-direttore dell’Accademia di Belle Arti di Foggia, Ciro Violano, presidente dell’Associazione Movidaunia-Apricena, Laura Scaringi, Accademia di Belle Arti di Foggia, Pietro De Scisciolo, curatore della mostra, Daniela Tzvetkova, assistente-curatore. La mostra è visitabile da lunedì a venerdì (ore 9-12 e 16-19) e le domenica del 19 e del 16 febbraio.

“La mission dell’Accademia di Belle Arti di Foggia – spiega il Direttore dell’Accademia, Di Terlizzi – è da sempre, quella di formare figure professionali in grado di inserirsi con il proprio bagaglio di esperienze didattiche nel mondo del lavoro del territorio. dialogare e interagire negli ambiti professionali di cui essa si fa garante in termini di preparazione didattica. Tutto ciò si è reso possibile, grazie alla riforma del comparto Afam n.508 del 1999, che agli indirizzi tradizionali di “Arti visive”: Pittura, Decorazione, Scultura e Scenografia, ha affiancato nuovi insegnamenti legati al mondo del lavoro come il Dipartimento di Progettazione e Arti applicate ovvero: Comunicazione e didattica dell’arte. L’istituzione di nuove Scuole legate ai settori disciplinari di “Progettazione artistica per l’impresa”, con l’avvio nell’Accademia di Belle arti di Foggia di corsi quali: Graphic design, Fashion design, Cinema, Fotografia e Audiovisivo, Fumetto e Illustrazione, New Media Art, Interior design, insieme a Pedagogia dell’Arte, hanno segnato una saldatura con nuovi comparti produttivi e con le professioni legate alle nuove tecnologie, legando l’Ateneo foggiano alla modernità e contemporaneità. Per parlare della didattica più tradizionale legata alle “Arti visive”, sono stati rinnovati negli ultimi anni in buona parte tutti i percorsi didattici, con grande interesse verso l’arte contemporanea, in un territorio depresso per le manifestazioni artistiche di richiamo, le attività espositive e più in generale all’economia legata alle arti visive.     Da questo punto di vista importanti segnali di vivacità sono stati la progettazione e realizzazione di mostre, sulla figura di importanti artisti del territorio riconosciuti in tutta Italia come; “Emanuele Cavalli” e recentemente “Giuseppe Ar”, e gli incontri periodici all’interno dell’Accademia come “DidatticAperta” con artisti professionisti del settore delle arti visive, che con le loro testimonianze ed esperienze, aggiornano costantemente il bagaglio di conoscenze artistiche gli studenti. Tutto questo fa parte della cosi detta terza missione dell’Accademia, che tenta di privilegiare iniziative a sostegno della promozione e valorizzazione dei giovani talenti artistici della capitanata, con l’inserimento del lavoro di ricerca in un contesto artistico/espositivo più ampio della provincia e nel mondo dell’economia dell’arte. Operando in un complicato contesto culturale L’Accademia di Belle Arti di Foggia, svolge da anni un ruolo sociale di “presidio culturale” cercando di stimolare una maggiore sensibilità verso la bellezza e nuove esperienze artistiche. In questo contesto di rinnovato interesse verso la collaborazione con le istituzioni del territorio, si inquadra l’invito della Città di Apricena a esporre le proprie opere d’arte agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Foggia, che vuole offrire nell’ambito delle iniziative del Carnevale 2023 della città, un panorama delle ricerche artistiche operativi nei laboratori dell’ateneo foggiano. Grati di questa interessante e sensibile opportunità, verso i giovani talenti artistici del nostro territorio, si auspica una continuità che di fatto costituisce un primo passo verso una collaborazione tra Istituzioni, che pongono la crescita culturale del territorio come un’importante opportunità di sviluppo”.

Alessia Paragone


Panorama – mappa della giovane arte a Foggia

Mostra collettiva degli studenti dell’Accademia dii belle arti di Foggia

La mission dell’Accademia di Belle Arti di Foggia,è da sempre, quella di formare figure professionaliin grado di inserirsi con il proprio bagaglio di esperienze didattiche nel mondo del lavoro del territorio.dialogare e interagire negli ambiti professionali di cui essa si fa garante in termini di preparazione didattica.

Tutto ciò si è reso possibile, grazie alla riforma del comparto Afam n.508 del 1999,cheagli indirizzi tradizionali di “Arti visive”: Pittura, Decorazione, Scultura e Scenografia, haaffiancato nuovi insegnamenti legati al mondo del lavoro come il Dipartimento di Progettazione e Arti applicate ovvero:Comunicazionee didattica dell’arte.

L’istituzione di nuove Scuole legate ai settori disciplinari di “Progettazione artistica per l’impresa”, con l’avvio nell’Accademia di Belle arti di Foggia di corsi quali: Graphic design, Fashion design, Cinema, Fotografia e Audiovisivo, Fumetto e Illustrazione, New Media Art,Interior design, insieme aPedagogia dell’Arte, hanno segnato una saldatura con nuovi comparti produttivi e con le professioni legate alle nuove tecnologie, legando l’Ateneo foggiano alla modernità e contemporaneità.

Per parlare della didattica più tradizionale legata alle “Arti visive”,sono stati rinnovati negli ultimi anni in buona parte tutti i percorsi didattici, con grande interesse verso l’arte contemporanea, in un territorio depresso per le manifestazioni artistiche di richiamo, le attività espositive e più in generale all’economia legata alle arti visive.     Da questo punto di vista importanti segnali di vivacità sono stati la progettazione e realizzazione di mostre, sulla figura di importanti artisti del territorio riconosciuti in tutta Italia come; “Emanuele Cavalli” e recentemente “Giuseppe Ar”, e gli incontri periodici all’interno dell’Accademia come “DidatticAperta” con artisti professionisti del settore delle arti visive, che con le loro testimonianze ed esperienze, aggiornano costantemente il bagaglio di conoscenze artistiche gli studenti.

Tutto questo fa parte della cosi detta terza missione dell’Accademia, che tenta di privilegiare iniziative a sostegno della promozione e valorizzazione dei giovani talenti artistici della capitanata, con l’inserimento del lavoro di ricerca in un contesto artistico/espositivo più ampio della provincia e nel mondo dell’economia dell’arte.

Operando in un complicato contesto culturale L’Accademia di Belle Arti di Foggia, svolge da anni un ruolo sociale di “presidio culturale” cercando di stimolare una maggiore sensibilità verso la bellezza e nuove esperienze artistiche.

In questo contesto di rinnovato interesse verso la collaborazione con le istituzioni del territorio, si inquadral’invito della Città di Apricena aesporre le proprie opere d’arte agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Foggia, che vuole offrire nell’ambito delle iniziative del Carnevale 2023 della città, un panorama delle ricerche artistiche operativi nei laboratori dell’ateneo foggiano.

Grati di questa interessante e sensibile opportunità, verso i giovani talenti artistici del nostro territorio, si auspica una continuità che di fatto costituisce un primo passo verso una collaborazione tra Istituzioni, che pongono la crescita culturale del territorio come un’importante opportunità di sviluppo.

prof. Di Terlizzi, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Foggia

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