Lago di Varano
"Mirandosi questo Lago dalle alture di Ischitella, esso si presenta veramente un incantesimo. Al nord una strettissima lingua di terra, nove miglia lunga, e coperta di pinastri picei, e di altre piante, lo separa dal mare. All’ovest monti coperti di ulivi, e al sud montagne vestite di alberi silvestri lo circondano pittorescamente. Pianure qua coperte di cereali e là di ulivi e di lentischi lo circoscrivono all’est. Casette in fine e casinotti sparsi qua e là nel piano di Ischitella danno l’ultimo compimento all’interessante e pittorica scena. Le acqua di questo lago scaricano nel mare per la foce di un fiume tortuoso lungo mezzo miglio ed un miglio e mezzo in linea curva. Per questo canale i pesci passano dal mare al lago e da questo a quello. Fecesi tortuoso affinché l’acqua salsa del mare, nemica delle tinche, e di altri pesci di acqua dolce, non entrasse nel lago”

Padre Michelangelo Manicone
(Fisica Appula, libro IX, Idrografia Appulo-Garganica)
Imbarcazoni
sponde del Lago di Varano
Il Lago di Varano è uno tra le poche lagune salmastre d'Italia assieme con il Lago di Lesina, distante da esso soltanto qualche chilometro. E' un limpidissimo specchio d'acqua di 60 Kmq profondo al massimo 6 metri che s'incontra con l'Adriatico tramite due canali: Foce Varano e Foce Capoiale), con molte attrattive da poter svolgere.

A parere della leggenda , sotto le profondità del Lago giace la mitica città romana di "Uria" e prestando ascolto a qualche pescatore si direbbe che è persino possibile intravederla dalla pelle dell'acqua in giornale benevoli. Inoltre nelle vicinanze sono presenti ruderi medioevali, trattasi dell'antico borco di "Bayranum".