Giovanni Falcone

Un lenzuolo bianco per non dimenticare l’attentato di Capaci che 28 anni fa costò la vita al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta: Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo e Vito Schifani. Oggi 23 maggio, a 28 anni dalla strage, come gesto simbolico per ricordare le vittime della mafia, la popolazione di Peschici è invitata a esporre un drappo bianco sui balconi e finestre.

Fare memoria significa costruire un futuro più degno per le comunità.“Gli uomini passano, le idee restano”: queste parole amava ripetere l’avvocato G. Falcone quando le minacce presero il sopravvento sulla sua vita. Oggi non ricordiamo degli uomini ma dei martiri, persone che hanno avuto coraggio perché il loro spirito di servizio era alimento dalla stessa vita. Non con la violenza ma con la cultura noi difendiamo il nostro futuro. Viva la vita, lasciateci vivere la nostra vita e godere della sua bellezza. Vorrei chiudere questo breve articolo con indimenticabile frase di G. Falcone “L’importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio ma incoscienza”.

Studente Francesco Pio Martella

Il giudice Giovanni Falcone

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